Storia - Banda Spineto - UNREGISTERED VERSION

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Storia

Nel 1857 nacque la Società Filarmonica di Spineto su idea di alcuni musici della frazione che decisero di staccarsi dalla Banda Musicale di Castellamonte. L’idea era quella di creare una banda importante ed apprezzata: l’impegno profuso era molto, come si evince dai libri mastri in cui si annotavano i servizi effettuati (più di 25 all’anno).
La banda adottò un regolamento base, il quale comprendeva punti come la disciplina, la serietà e il contegno sia nella vita musicale che in quella privata, così come la frequente presenza ai servizi e alle prove. Prove che venivano fatte nei primi tempi a Canton Talentino, poi a Canton Pagliero, nella scuola elementare e infine nell’attuale sede della banda, la "Ca’ dla Musica", sita nella piazza centrale di Spineto.
La vita della banda continuò stabilmente fino agli anni del primo conflitto mondiale, che causò molte perdite all’interno dell’organico dei musici. Nonostante le difficoltà, la Filarmonica, non cessò di esistere, anzi agli inizi degli anni 20’ vennero apportate novità, come la riformazione della cantoria e l’aggiunta di strumenti ad archi, quali un violoncello due violini e un contrabbasso. I servizi e le attività della banda continuarono ad essere numerose, fino alla nuova battuta d’arresto causata dalla seconda guerra mondiale: tra gli anni 41 e 44 si conta solamente una festa. Ma la voglia di suonare, terminate le difficoltà, tornò più forte di prima: venne anche creata una fanfara per il ballo.
Le nuove abitudini dei giovani tra gli anni 50 e 60, frenarono un po’ il desiderio di imparare musica, ma l’attività bandistica non si arrestò. Visto il numero ridotto di musici, si venne a creare un rapporto di collaborazione con le altre bande del Canavese, quali Castellamonte, Cuorgnè e Valperga.
Negli anni 70 vennero fatti numerosi lavori di risistemazione della sede. Un anno da considerare è il 1973: in quell’occasione infatti entrarono a far parte della banda le donne. Un’esperienza che venne accolta con molta positività dai musici.
Nel 1984 si acquistarono le nuove divise: cappello e giacca blu, cravatta granata e pantaloni grigi: nell’occasione venne anche organizzato un raduno bandistico, con le bande di Castellamonte, Muriaglio, Cuorgnè, Valperga, Salassa e Ozegna e con la presenza delle majorettes. Quattro anni dopo venne inaugurata la nuova bandiera con un concerto e un pranzo: in quell’occasione venne anche eletta la madrina della bandiera, la sig.ra Mattioda Mirede in Massucco.
La banda in questi anni ha anche instaurato un ottimo rapporto con un’altra bella realtà di Spineto: la Cantoria Parrocchiale, voluta dall’indimenticato Don Giovanni Conta. Sono diversi gli elementi della banda che si impegnano anche nella Cantoria, fungendo da fulcro per un rapporto di collaborazione e di amicizia.
I ritmi dei giorni nostri, le abitudini e le modernità hanno modificato lo stile di vita delle persone, con ripercussioni anche in ambito bandistico: agli occhi di un ragazzo è certo più facile andare a spasso, guardare la tv o giocare con i videogames, piuttosto che avvicinarsi alla musica. Però la musica sa ripagarti con delle soddisfazioni che si possono definire uniche: gli applausi alla fine di un concerto o durante una sfilata per esempio: è per questo che la Banda Musicale di Spineto cerca di coinvolgere e avvicinare i giovani alla musica, anche eseguendo un repertorio che spazia nei generi, dal classico al moderno. Oggi la Banda è composta da una trentina di elementi che si ritrovano il giovedì sera per la prova settimanale: lo spirito è sia quello dell’impegno, sia quello dell’amicizia e della voglia di socializzare: non è raro infatti che al termine delle prove ci si fermi a chiacchierare e mangiare un boccone.
Oltre ai musici, va ricordato anche l’impegno del maestro Dario, del Presidente Costante, del Direttivo, e di tutte le persone che dall’esterno aiutano la banda con piccoli e grandi gesti.


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